XMILLESTRADE

20 Ago 2018 - 18-19enni & GIOVANI, BLOG - Segni dei Tempi dal Mondo Giovanile, BLOG di Davide ROMANÒ, News dai nostri Oratori, Notizie (2k18, Decanato di Magenta, Papa Francesco, Roma, Sedriano, Via Francigena, Vittuone, XMILLESTRADE)

Partiti per Roma Vittuone e Cuggiono col decanato di Magenta.

SULLA VIA FRANCIGENA 2K18 | Il 5 agosto ci siamo messi in cammino per le strade della nostra penisola lungo la Via Francigena (l’antica via che da Canterbury portava i pellegrini sino a Roma) per arrivare in Piazza San Pietro. Dopo i primi KM è sorta spontanea la domanda “ma chi ce lo ha fatto fare?”, zaino in spalla, caldo, sudore, fatica……

Credo proprio che il segreto che ci ha spinto a giocarci in questa avventura, con i nuovi amici di Cuggiono, è stata la fede in Gesù che ha guidato i nostri passi. Un’altro stimolo è stato l’incontro di migliaia di giovani, che come noi, percorrevano quelle strade cantando, pregando e soprattutto con la voglia di esserci e di poter raggiungere la meta.

Durante i giorni di cammino abbiamo potuto conoscerci, chiacchierare, pregare e soprattutto condividere la fatica e la gioia. Incontri e parole sono stati ristoro per la nostra fatica, suore, preti, volontari nelle parrocchie dove arrivavamo ci hanno dato la possibilità di toccare con mano la provvidenza, che come ci ha detto suor Renata a volte va sfidata. Come non ricordare i 250 pellegrini accolti a Vetralla in parrocchia, eravamo veramente tanti, pensate anche in chiesa, come succedeva nel medioevo, quando i pellegrini venivano alloggiati tra le colonne delle navate della parrocchiale.

Segno vivo del nostro cammino sono state le vesciche, i dolori alle caviglie, spalle arrossate…. ma grazie al gruppo tutto veniva superato. Lungo il cammino ogni piccola cosa o gesto diventava una sorpresa: una fontanella, un tratto d’ombra, un torrente, un passante che ci regala delle prugne del suo albero, due seminaristi della nostra diocesi, le more, un cane solitario che percorre alcuni km con noi, le terme…. ecco la bellezza di camminare e di affidarsi al Signore.

Piccoli momenti di riflessione e di preghiera hanno guidato le nostre giornate. Semplici ma intensi proprio perchè il pellegrino si incammina per riscoprire quale cammino il Signore vuole per la sua vita: “Esci dalla tua terra e và, dove io ti indicherò”. Dopo sei giorni di cammino e molti chilometri nelle gambe, quando appare all’orizzonte la città eterna il passo si fà più veloce per raggiungere la Basilica di San Pietro e concludere la fatica!

Che gioia immensa cantando “da mille strade arriviamo a Roma sui passi della Fede” abbiamo terminato il cammino pronti per incontrare Papa Francesco che ha voluto radunarci a Roma, prima del Sinodo dei vescovi sui giovani. In 100.000 (circa) ci siamo ritrovati da mille strade al Circo Massimo dove abbiamo vissuto l’incontro, la veglia e la festa in musica. Ascoltare le domande che alcuni giovani hanno fatto al papa è stato molto bello, ma soprattutto le risposte di papa Francesco il quale ha sempre parole precise e pungenti che ci hanno permesso di riflettere e di pensare come possono diventare vita quotidiana:
– “Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme a qualcuno”.
– “… la Chiesa senza testimonianza è soltanto fumo.”
– “Il pessimismo ti butta giù, non ti fa fare niente. E la paura ti rende pessimista. Niente pessimismo. Rischiare, sognare e avanti”.

Terminata la veglia e la festa è cominciata la notte bianca per il centro di Roma, abbiamo invaso le strade della capitale con gioia cercando le chiese dove si poteva pregare, confessarsi, incontrare testimoni…. e poi la lunga attesa, quasi senza dormire, alle porte di San Pietro per entrare nella piazza alle prime luci dell’alba. La Messa celebrata dal cardinale Bassetti, sotto un sole cocente (pensate anche i pompieri del Vaticano si sono attivati per alleviare il nostro caldo) ci ha ricordato che “Quando si cammina si sta insieme, ci si sostiene, si prega insieme, si canta insieme”, è uno spaccato di Chiesa meravigliosa, che richiama l’icona del popolo di Dio”. Al termine l’incontro con il papa per l’Angelus. Un boato ha accolto la papa mobile all’uscita sulla Piazza e i giovani al ritmo del battito delle mani e dei canti salutavano il pontefice mentre passava. Noi siamo riusciti a posizionarci vicino all’altare e al passaggio di Francesco siamo riusciti a lanciargli la nostra maglia “Quando le tue gambe sono stanche cammina con il cuore!” che ha preso al volo e ci ha riempito di gioia! Il papa ha lasciato il suo personale messaggio con due frasi che volgiamo condividere con voi:
– “Siate pellegrini sulla strada dei vostri sogni: RISCHIATE!”
– “E’ bene non fare il male ma è male non fare il bene!”

Al termine della Messa il rientro nella struttura dove alloggiavamo, ci siamo finalmente riposati e abbiamo salutato gli amici di Cuggiono che nel tardo pomeriggio hanno preso il treno del ritorno. Due giorni romani tra un tuffo nel mare a Ostia e un giro in centro ci hanno ricaricato le pile prima di rientrare in tarda serata del 14 agosto a Vittuone.
Come potete capire da queste poche righe, questa esperienza ci ha segnato e ci ha dato la possibilità di crescere insieme e di conoscerci. Quello che portiamo a casa è l’invito di testimoniare e di continuare a camminare sulle strade della vita consapevoli che Gesù saprà sempre guidarci!

Grazie e buon cammino! Davide