” in tutto questo
ci dimentichiamo
il perché abbiamo dei giorni di festa! ”
di Elisa RONDANINI
26.03.2015 – Succede spesso che le nostre vacanze, dal lavoro o dalla scuola, siano così tanto sognate e desiderate da volare via in un soffio senza che ci si accorga del perché siamo a casa…
In particolare, le vacanze di Pasqua, che ci fanno gustare un po’ di riposo nell’aria frizzante della Primavera, si prestano benissimo all’organizzazione di viaggi, gite fuoriporta, grigliate e abbuffate, persino scorpacciate di cioccolato delle uova ma… in tutto questo ci dimentichiamo il perché abbiamo dei giorni di festa!
Vorrei provare allora a stilare un elenco dei motivi che ci portano, o dovrebbero portarci, non solo a starcene a casa ma a vivere i giorni di Pasqua in un modo diverso!
1) è veramente Pasqua! È veramente risorto!
Detto così sembra banale, ma il primo motivo per cui festeggiare è proprio perché Gesù è vivo. Tanti si dimenticano proprio questo: Pasqua celebra la Vita e la Libertà, la realizzazione di una promessa d’Amore.
Siamo pronti ad aprire gli occhi per vedere il compimento di questa promessa di bene nella nostra vita?
2) Nuovi inizi
Rinascere, ripartire, ricominciare… tutti noi aspettiamo sempre una buona occasione per riprendere in mano la nostra vita, per avere una seconda possibilità, per mettere un punto fermo, una base, un trampolino e da lì saltare, per spiccare il volo! Quale momento migliore? Pasqua appunto!
Non mi riferisco ai buoni propositi, ma a una nuova vita. Qual è il sepolcro che ti imprigiona? Cosa non ti fa vivere?
Potresti chiedere aiuto a “Uno” che proprio a Pasqua inizia una vita nuova! Risorgere!
3) è primavera: la natura rinasce
Anche volendo essere ciechi e sordi, in queste giornate si vede che qualcosa sta cambiando: la natura non aspetta il calendario e rinasce dal gelo dell’inverno sprigionando profumi e colori meravigliosi! Anche in un giorno di pioggia, l’erba ha un colore più vivace e le violette del prato ci rendono più allegri. Anche la natura ci ricorda che è tempo di rinascita…
Perché non dedicare del tempo alle bellezze del creato? Quando ti accorgi che sono state messe lì proprio per te… Non puoi che ringraziarLo!
4) Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. E tu, chi vuoi?
Il proverbio ci suggerisce di passare la giornata con chi vogliamo, ma sappiamo con chi vogliamo condividere la nostra gioia? Con chi vogliamo passare il nostro tempo? Vivere davvero, non solo il giorno di Pasqua, vuol dire dare un senso anche al tempo libero, per non sprecarlo sdraiati con ozio sul divano, ma per avere la possibilità di donare il nostro tempo a chi è più vicino al nostro cuore. A volte sono i famigliari, gli amici, a volte i più piccoli o chi è solo…
E se siamo cristiani, se vogliamo bene al Signore, perché non passare anche un po’ di tempo anche con Lui?
5) Essere protagonista
Se la Pasqua l’hai sempre subita, perché è una delle tante cose da fare, è ora di viverla… Non ti piacerebbe poter vivere e gustare per davvero in prima persona la Resurrezione?
È la Pasqua del Signore, ma è risorto per te.
E se una risposta precisa al “cosa è la Pasqua per te?” ancora non c’è…perché non chiedi a chi ti sta intorno?
Come posso rendermi protagonista?
Come vado io… posso migliorare? Posso aiutare gli altri?
Se gioco in una squadra che contributo posso apportare?
Sono pronto a stringere i denti per raggiungere i risultati per cui mi sto impegnando da settembre?
Un’estate pronta per esser vissuta in prima persona, magari mettendoci al servizio dei più piccoli. Si diventa protagonisti partendo alla Resurrezione Pasquale…
Chissà che quest’anno, non siano le solite vacanze primaverili… ma vere vacanze pasquali!
